Carta risparmio 2023 – Invii in corso

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AGGIORNAMENTO

E’ cominciato l’invio delle lettere agli aventi diritto della Carta Risparmio spesa 2023.

Alcuni comuni hanno pubblicato sul proprio sito web istituzionale, la graduatoria degli aventi diritto e le modalità di ritiro della carta.

Di seguito si riporta il link di alcuni Comuni della Campania che hanno seguito questa procedura:

Napoli Melito

Mugnano di Napoli Marano di Napoli

Calvizzano Qualiano

Quarto Villaricca

Pozzuoli Arzano

Casoria Frattamaggiore

Casavatore Nola

Acerra Portici

Castel Volturno Villa Literno

Carta Risparmio 2023

Requisiti carta risparmio:
-Iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale).
-Titolarità di una certificazione ISEE ordinario in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15mila euro annui.
-Il contributo non spetta ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza; Reddito di inclusione; qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà o in cui almeno uno dei componenti sia percettore di Assicurazione Sociale per l’Impiego – NASPI e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL; Indennità di mobilità.
-Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito
-Cassa integrazione guadagni-CIG; qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

Importo e modalità di erogazione: La misura prevede un solo contributo economico per nucleo familiare di importo complessivo pari a 382,50 euro, erogato attraverso una Carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile, rilasciata da Poste Italiane per il tramite della società controllata Postepay.
Le carte sono consegnate agli aventi diritto presso gli uffici postali abilitati al servizio, sono nominative e rese operative a partire dal mese di luglio 2023.
La mancata effettuazione del primo pagamento entro il 15 settembre 2023 comporta la non
fruibilità delle carte e la conseguente decadenza del beneficio.

L’INPS entro l’11 giugno ha messo a disposizione dei comuni le liste di beneficiari in possesso dei requisiti, individuando i nuclei familiari residenti in ciascun Comune sulla base dei dati elaborati secondo criteri, che si indicano in ordine di priorità decrescente:

a. nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il
31 dicembre 2009, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
b. nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il
31 dicembre 2005, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
c. nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con
indicatore ISEE più basso.

I Comuni consolidano gli elenchi dei beneficiari.
INPS rende definitivi tali elenchi e li trasmette in via telematica a Poste Italiane ai fini della messa a disposizione delle carte.
Successivamente alla rendicontazione di Poste Italiane, INPS fornisce ai Comuni il numero identificativo delle carte da comunicare nelle lettere di notifica che gli stessi dovranno inviare ai beneficiari per comunicare l’assegnazione del contributo e le modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati al servizio.

Cosa si può acquistare: Il contributo è destinato all’acquisto dei soli beni alimentari di prima necessità, con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica, e può essere speso presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari, aderenti ad apposita convenzione

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