Descrizione
L’assegno Unico Universale è una misura a sostegno del reddito rivolta a tutte quelle famiglie con figli dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni.
AUU ha eliminato altre forme di sostegno previste in passato per i figli ossia:
- bonus bebè
- detrazioni per i figli a carico (dal prima marzo 2022 i lavoratori dipendenti perderanno le detrazioni per i figli a carico indipendentemente da fatto che abbiano presentato o meno la domanda di AUU)
- bonus mamme domani
- assegno al nucleo familiare con almeno tre figli minori
- assegni al nucleo familiare
L’assegno Unico verrà erogato dall’INPS mediante bonifico a partire dal mese di marzo 2022 anche se sarà possibile inoltrare la domanda già da gennaio e fino a giugno avendo diritto agli arretrati non percepiti.
Viene erogato tenendo in considerazione l’indicatore della situazione equivalente ISEE
Assegno Unico a chi spetta?
La prestazione viene riconosciuta – in parti uguali – a chi esercita la responsabilità genitoriale, salvo nei casi di affidamento esclusivo, nomina di un tutore o presentazione dell’Assegno Unico da parte dei figli maggiorenni, in ogni caso uno dei due genitori può rinunciare alla sua quota e permettere all’altro di percepire il 100% dell’assegno.
Quali sono i requisiti?
Per poter inoltrare richiesta per l’Assegno Unico Universale bisogna essere in possesso “congiuntamente” dei seguenti requisiti:
- essere cittadino Italiano o di uno stato membro dell’Unione Europea, titolare di permesso di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente oppure essere cittadino di uno Stano non appartenente all’Ue in possesso in possesso del permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo o titolare d permesso unico di lavoro autorizzato a lavorare per un periodo superiore a sei mesi o titolare di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzato a soggiornare in Italia per un periodo superiore ai sei mesi
- essere residente e domiciliato in Italia
- essere o essere stato residente in Italia per almeno due anni, anche non continuativi, oppure essere titolare di un contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato di durata almeno semestrale
Assegno Unico Importi
L’importo dell’assegno dipende dal valore contenuto all’interno del modello ISEE e dall’età anagrafica dei figli presenti nel nucleo.
Figli Minorenni
Per ogni figlio minorenne l’importo massimo spettante è di € 175 mensili. Questo importo spetta in maniera piena per un ISEE pari o inferiore a € 15.000, tale importo diminuisce in funzione dell’aumento della soglia ISEE fino a raggiungere un importo minimo di € 50.
Figli Maggiorenni
L’assegno Unico spetta anche a quei nuclei all’interno dei quali sono presenti figli con un età non superiore ai 21 anni. Pr tali soggetti l’importo massimo erogabile è di € 85 mensili. Anche in questo caso l’importo spetta in misura piena solo nel caso in cui si è in possesso di un valore ISEE pari o inferiore ai € 15.000, tale importo diminuisce in funzione dell’aumento della soglia ISEE fino a raggiungere un importo minimo di € 25.
Maggiorazione per figli
Per ciascun figlio successivo al secondo – quindi dal terzo in poi – è prevista una maggiorazione dell’importo pari a € 85 mensili. Anche in questo caso l’importo intero spetta se in possesso di un valore ISEE pari o inferiore a € 15.000 e diminuisce progressivamente fino a raggiungere un importo pari a € 15 per un valore ISEE pari a € 40.000.
Figli Disabili
Per ciascun figlio disabile presente all’interno del nucleo è prevista una maggiorazione pari a:
- € 105 mensili in caso di non autosufficienza
- € 95 mensili in caso di disabilità grave
- € 85 mensili in caso di disabilità media
Per ciascun figlio maggiorenne, fino al compimento dei 21 anni di età, la maggiorazione è pari a € 50 mensili, invece per i figli disabili a carico di età pari o superiore a 21 anni è previsto un assegno pari a € 85 mensili.
Anche in questo caso l’importo spetta in misura intera se in possesso di u valore ISEE pari o inferiore a € 15.000 e decresce all’aumentarsi di tale soglia.
Madri di età pari o inferiore a 21 anni
Per le madri di età pari o inferiori a 21 anni è prevista una maggiorazione pari a € 20 mensili per ciascun figlio.
Genitori entrambi lavoratori
Nel caso in cui entrambi i genitori siano lavoratori è prevista una maggiorazione per ciascun figlio minore pari a € 30 mensili. Anche in questo caso l’importo dipende dal valore ISEE.
Richiesta Assegno Senza ISEE
Nel caso in cui il nucleo familiare non voglia presentare richiesta di ISEE, ma allo stesso tempo fare richiesta di Assegno Unico Universale, avrà diritto agli importi minimi.
Famiglie Numerose
Per i nuclei familiari con 4 o più figli minori presenti nel nucleo è prevista una maggiorazione forfettaria pari a € 100 mensili.
Documenti Necessari
Per richiedere il tuo Assegno Unico Universale dovrai essere in possesso della seguente documentazione:
- Documento di riconoscimento del richiedente
- Eventuale permesso di soggiorno
- Indicare se entrambi i genitori lavorano
- Attestazione ISEE 2022
- in caso di separazione o divorzio codice fiscale del coniuge
- in caso di figli disabili, verbale di invalidità (non tutti i tipi di invalidità danno diritto alla maggiorazione)
- codice Iban del richiedente
- per i figli maggiorenni uno dei seguenti dati: certificato di disoccupazione, ricevuta di iscrizione al corso di laurea o di formazione scolastica o professionale, contratto di lavoro o di tirocinio, contratto di servizio civile universale
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