Fitti 2022. Pubblicato il Bando. Domande entro il 10 maggio 2023

Per restare sempre aggiornato sulle ultime novità seguici sul nostro canale Telegram oppure sui nostri social Facebook e Twitter.

Con Decreto Dirigenziale n. 31 del 31 marzo 2023 (BURC n. 25 del 03.04.2023) è stato emanato il Bando per l’assegnazione di contributi ad integrazione del canone di locazione per l’annualità 2022.

Le risorse disponibili per questa annualità sono pari a € 28.481.425,10, di cui il 98% per la fascia A ed il 2% per la fascia B.

Sarà possibile presentare domanda di contributo dal 5 aprile alle 10,00 fino al 10 maggio alle 14,00, collegandosi alla piattaforma tramite SPID, CIE o CNS.

Documentazione e requisiti richiesti

– Contratto di locazione e relativa registrazione da allegare in tutte le sue parti

– ISEE ordinario o corrente (non è ammissibile l’ISEE ristretto) richiesto dal richiedente o da uno dei componenti del suo nucleo familiare prima della presentazione della domanda il cui importo non superi: 

  • per la Fascia “A” € 13.659,88
  • per la Fascia “B” € 22.500,00

– Il richiedente deve risultare titolare per l’anno 2022 di un contratto di locazione per uso abitativo relativo ad un immobile sito in Regione Campania adibito ad abitazione principale, corrispondente alla residenza anagrafica del richiedente nel periodo di riferimento, regolarmente registrato.

– Il contributo deve essere richiesto esclusivamente dall’intestatario del contratto di locazione, appartenente al nucleo familiare residente nell’alloggio, unicamente tramite procedura on line.

Motivi di esclusione

La domanda sarà esclusa qualora sia accertata l’assenza di uno o più dei requisiti di accesso di cui all’art. 1 del Bando, ferme le sanzioni previste in caso di dichiarazioni mendaci. 

Saranno inoltre escluse le domande presentate da soggetti diversi dal titolare del contratto di locazione.

Le somme spettanti a ciascun beneficiario saranno erogate esclusivamente mediante accredito su c/c bancari o postali accesi presso Istituti di credito o presso Poste italiane, o su carte prepagate ricaricabili dotate di codice IBAN, purché intestati o cointestati al richiedente.

Non sarà possibile erogare il contributo su carte prepagate ricaricabili non dotate di codice IBAN, né su libretti postali di qualsivoglia tipologia.

La data di inserimento della domanda non costituisce titolo di priorità nell’assegnazione del contributo.

Relativamente alla quota destinata all’affitto del reddito di cittadinanza, la Regione comunicherà all’INPS la lista dei beneficiari successivamente all’erogazione dei contributi, ai fini della compensazione sul reddito di cittadinanza per la quota destinata all’affitto.

Per assistenza nell’invio della richiesta puoi rivolgerti al nostro ufficio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *